domenica 25 marzo 2007
Sorridiamo. «Perché l'uomo è una bestia!». Era, se non sbaglio, il grido di Bracardi ad "Alto Gradimento", RadioRai anni '80. "Varietà", allora. Oggi è "Cultura" laica e progressista. "Manifesto", venerdì, intera p. 14 con tesi: «Con l'avvento della nuova zooantropologia viene finalmente messo in dubbio il luogo comune secondo cui l'animale rappresenta per l'uomo una forma di regressione». «Finalmente»? Sicuro, ed era ora: anche noi, uomini e donne, siamo animali e - testuale - «l'identità umana è costruita nella relazione con le alterità animali». Il titolone è solenne: «La condizione umana (eco addirittura del grande Malraux? Ndr) allo specchio delle altre specie». E il logo della pagina è netto: «Bestiario». Con sotto altro titolo programma: «A scuola dagli animali, dal paleolitico al cyborg». Malpelo non discute, anche se avrebbe qualche dubbio, ma a p. 2, stesso "Manifesto", trova una lettera forte che ce l'ha con Chiesa e preti per la benedizione delle case: «violazione della privacy" ti piomba un prete in casa"»! La firma? M. Capra. Altro sorriso. Sempre venerdì "L'Unità", in prima pagina fondo di Furio Colombo: «Poteri paranormali». Ti chiedi di chi e come? Servito! A p. 2 annuncio chiaro di manifestazione: «Piero Fassino: 25 marzo, 12.00, a Berlino». Ma lì accanto: «25 marzo, Piero Fassino, 10.30, a Lodi». Bilocazione! Sono davvero "Poteri paranormali". Forse perciò ancora in prima pagina Maria Novella Oppo scrive su «santo subito»! Insomma: Piero Fassino santo subito? Calma! È vivo, ancora, e nessun "processo" è in vista. Auguri, per ora! E un sorriso"
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