Uno strumento di morte porta aperta verso Dio
domenica 14 settembre 2014
La liturgia di oggi pone al centro la meditazione sulla Croce di Cristo. Nel nostro quotidiano itinerario tra i volti della santità, questa ricorrenza ci permette di soffermarci su un interrogativo fondamentale: può uno strumento di morte diventare una porta aperta verso la vita di Dio? In questa domanda è custodita tutta la dirompente profezia della fede cristiana: la morte non è mai fine a se stessa ma è sempre illuminata dalla vita, dalla luce del Risorto, appunto. Il cammino di ognuno, d'altra parte, è costellato di croci e da esse deve passare, proprio come Gesù ha dovuto passare attraversare quell'angusto passaggio. Ma la croce non è un capolinea, è sempre l'inizio di una storia nuova, di un itinerario di speranza.Altri santi. San Materno di Colonia, vescovo (IV sec.); sant'Alberto di Gerusalemme, vescovo e martire (1149-1214). Letture. Nm 21,4-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17. Ambrosiano. Nm 21,4b-9; Sal 77; Fil 2,6-11; Gv 3,13-17.
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