mercoledì 23 luglio 2014
Una poltrona in affitto per combattere la piaga dell'abusivismo e del precariato. Una poltrona, per tanti. È partita a Foggia la campagna promossa dalla Camera di Commercio e dalla Cna per far conoscere ai professionisti del settore dell'acconciatura e dell'estetica che non possiedono una sede fissa la possibilità di affittare una poltrona o una cabina in salone. L'iniziativa, che punta a favorire la concorrenza e il mercato, è stata rilanciata da una circolare del ministero dello Sviluppo Economico che prevede la possibilità di concedere in uso una parte dell'immobile e delle attrezzature, dietro pagamento di un corrispettivo stabilito da un contratto di affitto "chiavi in mano". «Una piccola rivoluzione destinata ad avere un ruolo importante tanto per i giovani artigiani, i saloni e la clientela che per le entrate fiscali e la lotta al sommerso», spiega Antonio Trombetta, segretario provinciale Cna. «Nel nostro territorio – aggiunge – abbiamo circa 800 esercenti acconciatori, ed è facile presumere che ce ne siano altrettanti che operano abusivamente». «In un periodo di difficoltà economica come questo – dice Eddy Melissano, titolare di un salone di acconciatura – questa proposta mi sembra un'ottima risposta che punta a conciliare diverse esigenze. Stiamo avendo un buon riscontro e abbiamo suscitato l'interesse di numerosi esercenti. Nel mio salone lascerò spazio ai giovani colleghi che vogliono iniziare questo percorso». Una poltrona in affitto. E il primo passo è fatto.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI