giovedì 6 dicembre 2018
Dare sostegno, solidarietà sociale e amore fraterno alle persone affette da autismo. È la mission della neonata Fondazione Pugliese per le Neurodiversità costituitasi ad Andria e fortemente voluta dai genitori del piccolo Alessandro Quacquarelli volato troppo presto in cielo. Tra i soci fondatori, oltre a famiglie, sacerdoti, giovani e professionisti, vi è anche la Diocesi di Andria, il cui vescovo Luigi Mansi ha accolto con entusiasmo l'iniziativa, garantendo vicinanza e collaborazione.
«L'impegno della Chiesa locale è essenziale e fondamentale per affrontare una tematica così importante – ha dichiarato monsignor Mansi –. Dobbiamo essere al fianco delle famiglie che vivono la difficile prova di figli colpiti da questa disabilità e che ogni giorno devono gestire ed elaborare decisioni difficili». La Fondazione guidata dal presidente Francesco Bruno, attraverso un forte impegno solidale e l'assistenza diretta, intende dare benefici e aiuto non solo morale a persone affette da neurodiversità riconosciuta e certificata, in particolare ai soggetti adolescenti e adulti autistici con sindromi correlate. Un significativo lavoro di équipe per fornire supporto e promuovere l'inclusione sociale di persone in difficoltà in modo da garantire a tutti una vita il più possibile autonoma e serena.
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