Un santo sociale per l'Italia unita
mercoledì 16 gennaio 2013
Mentre si riflette ancora sul ruolo dei cattolici nella costruzione dell'Italia postunitaria, l'elenco dei santi offre numerosi esempi di testimoni che in quel periodo si spesero nel nome della fede per dare un futuro alla società della Penisola. Tra questi vi fu il beato Giuseppe Tovini, laico e padre di 10 figli, nato nel 1841 a Cividate Camuno e morto a 55 anni a Brescia nel 1897. Una vita non lunga ma incredibilmente piena di frutti radicati nella convinzione che testimoniare la fede significa impegnarsi fino in fondo nella vita pubblica. Insegnante, amministratore, giornalista, fondatore di casse rurali, testate giornalistiche ed enti a favore degli operai, degli studenti, dei docenti: questo in estrema sintesi il profilo di un santo realmente «sociale».Altri santi. Santa Giovanna da Bagno di Romagna, monaca (XI sec.); beata Giovanna Maria Condesa Lluch, fondatrice (1862-1916). Letture. Eb 2,14-18; Sal 104; Mc 1,29-39. Ambrosiano. Sir 43,1-8; Sal 103; Mc 1,21-34.
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