Un prodigio in una terra martoriata
giovedì 12 dicembre 2013
Quella della Vergine di Guadalupe è una vicenda semplice, il segno di una cura materna di Maria per tutti i deboli e gli oppressi. Tra il 9 e il 12 dicembre 1531, infatti, la Vergine apparve a un indio del Messico, Juan Diego Cuauhtlatoatzin, santo dal 2002. Era un contadino che viveva in una terra sconvolta dall'arrivo dei conquistatori europei, che non ebbero pietà per i popoli indios. Juan Diego, forse quasi sessantenne all'epoca, ricevette da Maria il compito di convincere il vescovo locale a costruire una basilica a lei dedicata. Non fu facile e ci volle un prodigio: l'immagine della Vergine apparve sul mantello del contadino. Oggi Guadalupe, con i suoi 20 milioni di pellegrini all'anno, è sinonimo di fede popolare e d'incontro tra culture e Vangelo.Altri santi. San Spiridione di Trimithonte, vescovo (270-344); beato Corrado di Offida, confessore (III sec.). Letture. Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15. Ambrosiano. Ez 18,1.23-32; Sal 15; Os 2,20-25; Mt 21,18-22.
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