mercoledì 26 agosto 2020
Che cosa saranno mai per tanti di noi un orto e due pollai? In un mondo globalizzato ci sono enormi differenze, e solo guardando con occhi nuovi è possibile capirne il valore. È lo sguardo dell'Associazione Don Bosco 2000 di Piazza Armerina (Enna), che ha promosso una raccolta fondi per realizzarli a Velingara Pont, un villaggio senegalese poverissimo nella regione di Tambacounda, in cui la popolazione vive al di sotto della soglia di sussistenza: non ci sono strade, non c'è corrente elettrica, non c'è la scuola, non ci sono negozi. Gli operatori e i volontari affiancano gli abitanti per renderli partecipi ed autonomi, formandoli a un approccio sistematico, valorizzando i giovani e le donne. Le finalità sono a breve e a lungo termine, sposate da molti generosi donatori attenti ai progetti di cooperazione allo sviluppo: generare un'attività auto-sostenibile, produrre cibo per sfamare le famiglie, creare un surplus di uova, carni ed ortaggi da vendere nei mercati vicini, creare lavoro dignitoso per i giovani del villaggio e fornire agli stessi un'alternativa concreta al dramma della migrazione forzata. Che cos'è questo se non "aiutarli a casa loro" veramente? Però non con l'intento propagandistico o di non avere problemi "a casa nostra", bensì con quello di una promozione della dignità della vita di ciascuno e di quelle popolazioni.
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