Un istante, un incontro sulla via anche così si toccano i cuori
martedì 31 ottobre 2023
Chissà quante volte abbiamo cambiato il destino di una persona, magari qualcuno che abbiamo incontrato fugacemente nel nostro cammino esistenziale, qualcuno che abbiamo incontrato per un istante e poi mai più. E chissà se in quell’istante breve d’incontro siamo stati testimoni dell’Infinito, portatori di un messaggio di amore universale e di verità. Ecco la responsabilità di testimoniare in ogni istante della nostra vita il messaggio del Risorto: perché in ogni istante potremmo toccare il cuore di qualcuno e “salvarlo”. Proprio come tanti, di passaggio, furono toccati da un semplice fratello portinaio a Palma di Maiorca: sant’Alfonso Rodriguez. Era nato a Segovia, in Spagna, nel 1533 in una famiglia di mercanti di lana e, con il desiderio di consacrarsi, studiò dai gesuiti di Alcalà. A 23 anni, dopo la morte del padre, dovette però occuparsi degli affari di famiglia. Si sposò ed ebbe tre figli, ma all’età di 31 anni rimase vedovo. Poco prima aveva perso anche due figli: il dolore fu troppo e per questo decise di lasciare tutti i beni al fratello, riprendendo gli studi presso i gesuiti. La Compagnia di Gesù, nella quale Alfonso volle restare sempre fratello coadiutore, lo accolse e lo inviò a Palma di Maiorca, dove svolse con attenzione e delicatezza il ruolo di portinaio del convento dal quale all’epoca passavano i missionari diretti in America. Padre spirituale e mistico, per molti l’incontro con Rodriguez sulla strada verso le terre di missione fu un’esperienza preziosa, come accadde a san Pietro Claver, l’«apostolo degli schiavi». Rodriguez morì nel 1617. Altri santi. Sant’Antonino di Milano, vescovo (VII sec.); beato Cristoforo di Romagna, sacerdote (XIII sec.). Letture. Romano. Rm 8,18-25; Sal 125; Lc 13,18-21. Ambrosiano. Ap 11,1-12; Sal 75 (76); Gv 12,44-50. Bizantino. 1Ts 1,6-10; Lc 11,34-41. t.me/santoavvenire
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI