mercoledì 8 giugno 2016
Non c'erano mai stati così tanti profughi dalla fine della Seconda guerra mondiale. Nel mondo sono quasi 70 milioni gli uomini, le donne e i bambini che hanno dovuto lasciare il proprio Paese per conflitti, dittature e persecuzioni. Sommando anche gli sfollati interni, vuol dire 1 persona ogni 122 abitanti del Pianeta. La maggior parte non sono ospitati in Europa, ma in nazioni più povere, come Pakistan, Libano, Etiopia. Lunedì 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale a loro dedicata, torna la maratona musicale #WithRefugees per sensibilizzare l'opinione pubblica. Voluta dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur), quest'anno sarà alla Visarno Arena di Firenze, con ingresso gratuito e musica a partire dalle 17.30. Sul palco ci saranno diversi cantanti del rock contemporaneo, tra cui Marlene Kuntz, Paolo Benvegnù, Piotta e Mau Mau; il pezzo forte sarà una versione inedita di «You'll never walk alone» eseguita da Noah Stewart e Sacha Puttnam. Ma soprattutto il concerto sarà l'occasione per ascoltare sia le storie di chi è stato costretto a fuggire sia alcune delle tante esperienze di buona accoglienza e integrazione presenti in Italia. Si parlerà della dittatura eritrea, della Siria giunta ormai al sesto anno di conflitto, della Libia nuovamente in fiamme, ma anche delle guerre che fanno meno notizia, come le vittime del terrorismo di Boko Haram. Solo tra il 3 e il 6 giugno – ricorda l'Acnur – sono state 50mila le persone costrette alla fuga a seguito degli attacchi nella regione di Diffa in Niger.
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