Un «cavaliere» accanto ai malati
domenica 8 ottobre 2017
L'accoglienza di chi è in difficoltà o di chi è alla ricerca della sua "strada" fa parte della missione affidata a ogni battezzato. Un mandato che sant'Ugo Canefri da Genova visse nel carisma dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, i cavalieri ospitalieri. Nato probabilmente nel 1168, era figlio di nobili alessandrini che avevano supportato e partecipato alla terza Crociata (1189-1192). Non è chiaro se avesse preso parte alla battaglia ma di certo aveva visto con i propri occhi l'orrore della guerra. Aderì quindi all'Ordine ospitalieri, che nella loro missione avevano anche la cura dei malati e dei sofferenti. Così al rientro dalla Terra Santa venne destinato alla Commenda di San Giovanni di Pré proprio davanti al porto di Genova, crocevia di pellegrini. Qui visse il suo lungo ministero a servizio di tutta la città. Morì nel 1233.
Altri santi. Santa Pelagia, martire (II-III sec.); san Felice di Como, vescovo (IV sec.).
Letture. Is 5,1-7; Sal 79; Fil 4,6-9; Mt 21,33-43.
Ambrosiano. Gb 1,13-21; Sal 16; 2Tm 2,6-15; Lc 17,7-10.
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