Un autentico educatore Il dialogo la sua “arma”
martedì 26 settembre 2017
Un pedagogo per la Chiesa e per il mondo: forse potrebbe essere definito così il beato Paolo VI. Il suo Pontificato, infatti, può essere letto come un autentico itinerario educativo la cui chiave fondamentale fu il dialogo. L'abbrivio era stato dato dal Concilio Vaticano II, un evento che Giovanni Battista Montini volle condurre in porto ma non "archiviare". Anzi, dando voce a quanto emerso dal confronto conciliare non ebbe paura di affrontare i temi più complessi del suo tempo. Era nato a Concesio (Brescia) nel 1897 ed era diventato prete nel 1920; nel 1954 era arcivescovo di Milano, divenendo cardinale nel 1958. Il 21 giugno 1963 venne eletto Papa. Durante il suo Pontificato firmò numerosi documenti pastorali e normativi per dare seguito al Concilio; coltivò l'azione ecumenica e aprì l'era dei grandi viaggi apostolici. Morì il 6 agosto 1978.
Altri santi. Santi Cosma e Damiano, martiri (III-IV sec.); beato Gaspare Stanggassinger, religioso (1871-1899).
Letture. Esd 6,7-8.12.14-20; Sal 121; Lc 8,19-21.
Ambrosiano. 2Pt 1,20-2,10a; Sal 36; Lc 18,35-43.
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