giovedì 8 giugno 2017
Alla fine dell'anno scolastico, 150 alunni delle scuole primarie Torre, Randi, Mordani e Tavelli di Ravenna hanno superato un "esame" extrascolastico particolare: l'essere andati a scuola tutto l'anno a piedi, in base al progetto "Pedibus" di Comune, scuole e famiglie. Alla fine tutti i 150 ragazzi, che per tutto l'anno hanno indossato sopra il grembiule le classiche giacchette gialle, con strisce fosforescenti, hanno ritirato il diploma e medaglia.
Una "pagella" particolare è andata a Giacomo Venturi e Filippo Salvatorelli, classificatisi primi, per aver compiuto nell'anno scolastico 294 viaggi per 108,78 chilometri (dal lunedì al sabato) e 213 viaggi per 78,81 chilometri (lunedì-venerdi). I genitori della scuola Torre, dov'è nata l'iniziativa dieci anni fa, hanno calcolato quanti chilometri hanno percorso a piedi i loro bambini e l'anidride carbonica "risparmiata": 10.995 viaggi (andata e ritorno) e 4.068 chilometri percorsi, con 342 chili di anidride carbonica risparmiata.
Spiega la coordinatrice del progetto, Luana Gasparini: «L'iniziativa promuove la mobilità pedonale casa-scuola per ridurre il traffico negli orari di ingresso scolastico e per diminuire l'inquinamento. Inoltre, educa i bambini e sensibilizza le famiglie verso stili di vita più sostenibili». Aggiunge l'assessore all'Ambiente, Gianandrea Baroninci: «C'è un valore sociale e ambientale, ma ci si diverte anche». Ogni gruppo "Pedibus" (10-20 bambini) è seguito da due adulti volontari, un "autista" e un "controllore", ogni giorno e con qualsiasi situazione meteorologica.
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