venerdì 30 novembre 2018
Una popolare attrice iraniana riceve il video di una ragazza cresciuta in un remoto villaggio di montagna che minaccia il suicidio e implora il suo aiuto per sottrarsi a una famiglia troppo repressiva, decisa a impedirle di recitare. La donna abbandona il set sul quale sta lavorando e si mette in viaggio con Panahi alla ricerca della giovane disperata. Quarto film (dopo This Is Not a Film, Closed Curtain e Taxi Teheran) realizzato da Jafar Panahi da quando il governo iraniano lo ha condannato a restare confinato nel paese per venti anni, Tre volti aggiunge un nuovo capitolo all'acuta indagine che il regista (qui nei panni di se stesso così come la protagonista, Behnaz Jafari) sta conducendo sulla società iraniana. All'ultimo Festival di Cannes il film, opera “illegale” secondo il governo iraniano, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. (A. De Lu.)
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