Tre: numero perfetto! Saggezza antica ieri smentita dal "Foglio" (p. 2): tre pezzi tra bene, male e peggio del peggio. Bene la denuncia di un obbrobrio britannico: per l'"Alta Corte di Londra" d'ora in poi affidi e adozioni di minori non potranno essere dati a genitori "cristiani": "i coniugi Johns", già 4 figli e 6 nipoti per conto loro, ma anche 15 bambini in successivi affidi tutti ben riusciti, non potranno più averne. Perché? "Elementare, Watson": essendo dichiaratamente "cristiani", quindi con "opinioni ostili" alla omosessualità, verrebbero sicuramente a "violare il diritto dei gay a non essere discriminati"! Capolavoro di diritto? Al rovescio, in coppia con note assurdità già viste in sede europea (contro Rocco Buttiglione, euro ministro designato): libertà di coscienza e di opinione come ostacolo a un incarico pubblico! Era il primo pezzo. Il secondo " in coppia col "Giornale" " è una "furbata" per aggirare un limite: quello posto alla divulgazione anticipata (fino a una certa data) di notizie sui testi del secondo libro del Papa, firmato Joseph Ratzinger, su Gesù. Uno sgarbo. Maluccio. Il terzo, pessimo, è un trafiletto di offese volgari irriferibili al Presidente della Cei, e quindi alla Chiesa italiana intera. Camillo Langone, "kattolicissimo" autore che vanta sempre la sua religiosità, qui per puri " anzi, impurissimi " e tutti suoi motivi politici offende e insulta a man bassa. E nel logo questa ignominia è detta "preghiera"! Un consiglio: si sciacqui la bocca, e ripulisca pensiero e lessico. Ha scritto con ragione Mark Twain che «l'uomo è l'unico animale che arrossisce, ma è anche l'unico ad averne motivo».