Tra Germania e Calabria l'impronta dell'eremita
venerdì 6 ottobre 2017
San Bruno, o Brunone, è uno di quei maestri spirituali medievali che ancora oggi ci ricordano la necessità di affiancare vita nel mondo e cura dell'interiorità. Nato nell'odierna Germania nel 1030, infatti, Bruno si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, diventando docente a Reims, ma poi si decise per la vita da eremita, dando inizio a una realtà religiosa la cui eredità arriva fino a noi. Grazie all'aiuto del vescovo di Grenoble riuscì a creare una comunità di monaci dediti alla preghiera e al lavoro: nacque così la Grande Chartreuse. Nel 1090 papa Urbano II, che era stato studente di Bruno a Reims, lo volle come consigliere. Fu così che l'opera del monaco franco-tedesco giunse anche in Italia: in Calabria la certosa di Serra San Bruno ha le proprie radici proprio nell'opera di questo monaco santo, che vi morì nel 1101.
Altri santi. San Magno, vescovo (VII sec.); santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Anna Maria Gallo), religiosa (1715-1791). Letture. Bar 1,15-22; Sal 78; Lc 10,13-16. Ambrosiano. 1Tm 1,1-11; Sal 93; Lc 20,45-47.
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