Tra fede e cultura modello per tutti
sabato 1 dicembre 2012
La sua eredità è rimasta a lungo nascosta, ma grazie alla corretta attribuzione di alcuni suoi scritti è venuta alla luce tutto il suo carisma di teologo, pastore, uomo di cultura e santo. Cromazio fu vescovo di Aquileia tra il 387 e il 407 circa, in un'epoca segnata dalle invasioni barbariche, dalla decadenza di quello che era stato l'Impero romano e dal rischio di diffusione di eresie. Ordinato prete da Valeriano e vescovo da Ambrogio di Milano, Cromazio fece di tutto per coniugare fede e cultura, attività pastorali e impegno politico, riuscendo a realizzare una sintesi che anche oggi è modello per i pastori e per i responsabili della vita pubblica. Grazie al suo sostegno crebbero pensatori e teologi come san Girolamo e Rufino di Aquileia.Altri santi. Santa Bibiana, martire (IV sec.); beato Giovanni di Ruysbroeck, canonico Regolare (1293-1381). Letture. Ger 33,14-16; Sal 24; 1 Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28,34-36. Ambrosiano. Is 45,1-8; Sal 125; Rm 9,1-5; Lc 7,18-28.
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