mercoledì 28 gennaio 2009
Un "estremista alieno". Tale fu don Lorenzo Milani per Filippo La Porta ("Corsera", 24/1, p. 41) che racconta lo sconcerto di "illustri esponenti della nostra, invero un po' imbarazzata cultura" nei confronti di questo prete e della sua "inclassificabilità": "ribelle e mai scismatico, insofferente verso ogni mediazione, ma fedele alla Chiesa e alla tonaca". Insomma: nella sua "inafferrabile semplicità" un mistero. Che dire? Che per caso, stesso giorno Carlo Fusi ("Il Messaggero", p. 23) parla di Emilio Rossi, altro vero cattolico di recente scomparso, e carissimo anche a Malpelo, con questo titolo, "Una vita spesa contro la cultura del nulla". Era un titolo perfetto anche per Don Milani, molto meglio di "estremismi alieni", che invece vanno di moda, e alla grande. Quel giorno "L'Unità" pubblicava una protesta, "Non mi piace quella prima pagina", in cui Pierluigi Castagnetti dissentiva dalla prima pagina del giorno prima, con strillo "Ferma il Medioevo" che indicava il nemico nella Chiesa come tale. Castagnetti scriveva che si sente offeso"E "L'Unità"? Ecco l'estremismo davvero alieno. Infatti risponde: "comprendiamo le ragioni dell'on.le Castagnetti, ma anche lui deve comprendere le nostre."
Insomma: loro scrivono che tua madre è una"poco di buono e tu protesti, e allora ti chiedono di essere cortese, e di capire le loro ragioni. E l'estremismo davvero alieno impazza in pagina. Ieri su "Repubblica" lo storico Prosperi scrive che la ragione della scomunica ai lefebvriani fu la critica al Concilio. Ma davvero? Ripassi la cronaca di quel 30 giugno 1988, professore, e poi"ripassi da noi!
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