Testimone di riconciliazione per l'Irlanda
lunedì 1 luglio 2019

Sant’Oliver (Oliviero) Plunkett è uno dei patroni del processo di riconciliazione dell’Irlanda: nel suo ministero episcopale ad Armagh, infatti, diede ascolto e coltivò tutte le “anime” della sua terra. Un’opera che gli costò la vita: venne accusato per un inesistente “complotto cattolico” e ucciso a Londra nel 1681. La verità è che quel “complotto” altro non era che l’incessante impegno per creare unità tra popoli e nazioni nel segno del Vangelo. Era nato in Irlanda nel 1625 e aveva studiato a Roma al Collegio irlandese, insegnando poi per 12 anni all'Urbaniana. Fu ordinato prete nella cappella dell'Ateneo missionario nel 1654 da un vescovo irlandese in esilio per la persecuzione di Oliver Cromwell. Dopo la morte di quest'ultimo nel 1658 il clima mutò e Plunkett poté tornare in patria come vescovo di Armagh. Ma l’odio per i cattolici si riaccese e Plunkett morì martire.

Altri santi. San Carileffo, abate (VI sec.); beato Antonio Rosmini, sacerdote (1797-1855).

Letture. Gen 18,16-33; Sal 102; Mt 8,18-22.

Ambrosiano. Lv 9,1-8a.22-24; Sal 95 (96); Lc 6,1-5.

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