Testimone della spiritualità basiliana in Sicilia
lunedì 30 dicembre 2019

San Lorenzo da Frazzanò nacque probabilmente intorno al 1116, nella piccola borgata di Frazzanò in Sicilia. I suoi genitori morirono nel giro di un anno, lasciando orfano il figlio. Lorenzo venne così affidato alla giovane nutrice Lucia, una vicina di casa. A sei anni, dopo i primi approcci con la liturgia e le scritture, Lorenzo chiese a Lucia di potere studiare le lettere umane e divine. Fu così indirizzato al monastero basiliano di San Michele Arcangelo a Troina, dove il giovane stupì tutti per le sue doti umane e religiose. Lo stesso vescovo di Troina lo invitò a vestire l'abito monacale basiliano e a ricevere gli ordini minori e maggiori. A soli 20 anni Lorenzo era già sacerdote e la sua fama andava diffondendosi nella regione. Si recò presso il monastero di Agira e qui i fedeli andavano per sentire la parola del santo. Nel 1155 circa Lorenzo entrò nel monastero di San Filippo di Fragalà. In questo periodo, Lorenzo si adoperò per fare edificare a Frainos (Frazzanò) una chiesetta dedicata a San Filadelfio. Nell'autunno del 1162 si conclusero i lavori della nuova chiesa di Tutti i Santi, da lui desiderata «ad honore della Santissima Trinità». Morì il 30 dicembre dello stesso anno.

Altri santi. San Felice I, papa (III sec.); sant’Eugenio di Milano, vescovo (VIII sec.).

Letture. 1Gv 2,12-17; Sal 95; Lc 2,36-40.

Ambrosiano. Mi 4,6-8; Sal 95 (96); 2Cor 1,1-7; Lc 11,27b-28.

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