Testimone del contributo femminile alla costruzione dell’Europa di oggi
sabato 16 dicembre 2023
Andrebbe conosciuto e valorizzato il ruolo che hanno avuto le donne nella costruzione dell’identità dell’Europa, alle cui radici stanno i valori del Vangelo e gli innumerevoli testimoni che hanno contribuito a diffonderne il messaggio. Come sant’Adelaide, imperatrice, sposa e madre, che nel cuore del Medioevo contribuì a piantare i semi preziosi di una cultura che è cresciuta grazie al costante riferimento alla dimensione religiosa e spirituale. Nata nel 931 da Rodolfo, re di Borgogna, e da Berta, figlia di Burcardo, duca di Svevia, a 6 anni era orfana di padre e a 16 sposò Lotario, che morì tre anni dopo. Quindi venne imprigionata da Berengario II del Friuli, che si era impadronito del regno d’Italia, essendosi lei rifiutata di sposarne il figlio. Fu liberata da Ottone I, che poi la sposò e con il quale ebbe tre figli, tra cui il futuro Ottone II. Nel 962 papa Giovanni XII la incoronò imperatrice assieme al marito. Rimasta ancora una volta vedova, esercitò la tutela del minorenne Ottone III, suo nipote, reggendo l’impero. Attenta agli ultimi e agli indigenti, ebbe stretti rapporti con il movimento di riforma di Cluny, in particolar modo con gli abati Maiolo e Odilone; quest’ultimo ne compose la «Vita». Costruì chiese e monasteri, beneficando particolarmente i cenobi di Peterlingen, San Salvatore di Pavia e Selz. Proprio in quest’ultimo, da lei stessa fondato presso Strasburgo, si ritirò fino alla morte, avvenuta il 16 dicembre 999. Fu canonizzata da Urbano II nel 1097. Altri santi. Aggeo, profeta (VI sec. a.C.); beato Filippo Siphong Onphitak, martire (1907-1940). Letture. Romano. Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13. Ambrosiano. 2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88 (89); Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24. Bizantino. Ef 2,11-13; Lc 14,1-11. t.me/santoavvenire
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