Testimone dal buio di un lager in Siberia
martedì 28 gennaio 2014
Nel giorno in cui la Chiesa ricorda le vette di luce raggiunte dal teologo Tommaso d'Aquino, il Martirologio propone la figura di una donna che ha reso la sua testimonianza nel buio di un lager in Siberia. La beata Olimpia Bidà era nata nel 1903 a Tsebliv, nella regione di Leopoli ed entrò nella Congregazione delle Suore di San Giuseppe. Dopo il 1945 la persecuzione anticristiana comunista lasciò molte comunità senza sacerdoti e l'attività di suore come Olimpia fu una risorsa preziosa per la vita di fede. Ma nel 1950 anche lei, con una consorella, venne arrestata e condannata per "attività antisovietiche". Deportata nel lager di Kharsk in Siberia, vi morì di stenti e mancate cure nel 1952.Altri santi. San Tommaso d'Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa (1225-1274); beato Bartolomeo Aiutamicristo da Pisa, religioso (XIII sec.). Letture. 2 Sam 6,12-15.17-19; Sal 23; Mc 3,31-35. Ambrosiano. Sir 44,1;48,15b-21; Sal 77; Mc 4,26-34.
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