sabato 13 dicembre 2014
ICapitani Reggenti erano già sulla piccola piazza dalle mura antiche in vista della terra d'Italia coronata di montagne. La tradizione racconta che sul Monte Titano fosse salito per primo uno scalpellino in cerca di rifugio. Lasciò al monte il nome di Marino e l'orgoglio e la difesa della propria libertà. È questa una delle più antiche repubbliche del mondo e l'unica Città-stato, testimone di una democrazia rappresentativa fondata sull'autogoverno, esercitato senza interruzione dal XIII secolo: settecento anni di libertà. Quale posto migliore per dedicare a De Gasperi un luogo che ricordasse ai passanti il suo nome, la sua vita, le sue battaglie per insegnare, difendere e poi costruire per il suo paese, nel rispetto e nella speranza una libertà condivisa a tutti i paesi d'Europa?Nel 1972 l'Unesco ha proposto una convenzione internazionale per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale. È un concetto di universalità di valori che supera le rivalità nazionali e considera i paesi e luoghi protetti, oggi nel numero di 878, patrimonio inalienabile di tutta l'umanità. La repubblica di San Marino e il monte Titano vennero iscritti nella Lista nel 2008. Un patrimonio che è un compito politico e sociale, aperto sulla cultura del mondo, un impegno collettivo per un miglioramento di solidarietà nel rispetto della integrità dell'ambiente e della natura.C'era un gran vento, l'altro giorno, quando i presentatori della cerimonia iniziarono a parlare, indotti a tagliare parte del discorso preparato, dall'aspetto degli ascoltatori, chiusi nei paltò con il collo alzato. In compenso un cielo striato di grigio e di viola illuminava la campagna di sotto al monte regalando alla manifestazione una visione di quel futuro che tutti sogniamo migliore.I Capitani Reggenti ci ricevettero più tardi nel castello, affascinante di colori e di fantasia degli artisti che lo avevano di recente restaurato. La storia presenta i Capitani, due come i Consoli della antica Roma, ma con le funzioni moderne dei Capi di Stato che prudentemente, secondo leggi medioevali, restano in carica solo sei mesi e non possono essere rieletti per tre anni successivi. Questo sistema profondamente democratico ha anche il sindacato della Reggenza, ossia il giudizio del popolo al termine del loro mandato: una legge antica ancora in vigore. La sera, camminando sulle strade, brevi e scoscese, illuminate dai negozi e dalla fantasia di un Natale di luci sembrava di vedere le macchine trasformarsi in carrozze a cavalli con donne profumate e cavalieri in frack. Grazie San Marino, è stato per me un giorno di serenità e di pace in questa piccola repubblica che ha difeso la propria libertà anche in tempi difficili e contrastati, con dignità e valore.
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