mercoledì 2 ottobre 2002
Competenza sprecata, incompetenze esibite. Brutto articolo ("Il Giornale" 21/9, p. 10) a firma "cattolica" illustre che denuncia: "I cattolici ritrovano l"unità contro Bush". Esalta la guerra imminente con tono sprezzante verso i cattolici in blocco e antichi veleni contro il Concilio Vaticano II. Non nuovo: fa sempre male a leggerlo. Qualche incompetenza, invece, spicca nel fondo di Luigi La Spina ("Stampa", 26/9), che vede nella posizione del Vaticano, oggi, "maggior prudenza e realismo" che ai tempi del "no assoluto" alla Guerra del Golfo, quando "l"Iraq, invadendo il Kuwait, compì una patente, grave violazione internazionale". Era "intransigenza pacifista", quella. Ma quel "no assoluto" fu dovuto al fatto che la guerra, a invasione già avvenuta, metteva a rischio inutile tante vite, e difendeva solo il petrolio. La liberazione del Kuwait era allora ottenibile anche per via diplomatica e di embargo internazionale. Può un "competente" ignorare questo piccolo particolare? Può, perché in pagina tutto è possibile. Anche, p. es., che il celebre regista Mel Gibson dichiari trionfale che lui nel suo film vuol essere "fedele alla verità storica", e quindi "il mio Gesù parlerà in latino (!)" ("Corsera", 21/9, p. 38). Per finire ecco Luca Fazzo ("Repubblica", 29/9, p. 28). Racconta che per la causa di beatificazione di De Gasperi "mancano i soldi", e che "i devoti dovranno accontentarsi di adorarlo (sic!) come servo di Dio". Adorarlo? Qualcuno non sa quello che scrive. Se lo sapesse, quante pagine vuote!
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