mercoledì 18 novembre 2015
Non sapete cosa regalare ad amici e parenti per le prossime festività natalizie? Volete fare un dono che abbia un significato, magari aiutando i lavoratori di un Paese in via di sviluppo? Da quest'anno l'assortimento per i consumatori che intendono scegliere i prodotti certificati Fairtrade (un consorzio senza scopo di lucro, nato nel 1994, per diffondere i prodotti del Mercato Equo e Solidale nella grande distribuzione) comprende anche la stella di Natale, la pianta dalle foglie rosse tipica della stagione invernale. La stella di Natale (termine botanico, poinsettia) che si trova già in vendita nei negozi dell'organizzazione internazionale viene coltivata principalmente nei vivai di Etiopia, Kenya, Uganda ed El Salvador. Qui, grazie al lavoro di migliaia di persone, dalle piante madri si ricavano talee che vengono moltiplicate più volte per poi essere impacchettate ed esportate in Europa, dove i floricultori le fanno crescere ancora quattro mesi prima di distribuirle in migliaia dei punti vendita. Nelle aziende tradizionali questi lavoratori sono spesso sottopagati e sfruttati. I dipendenti del vivaio Red Fox di Koka (Etiopia), di proprietà del gruppo Dümmen, invece, hanno contratti dignitosi, lavorano in condizioni di sicurezza e possono associarsi in un sindacato. Da quest'anno la loro produzione è certificata secondo lo Standard Fairtrade per i fiori e le piante. A partire dal 2016, grazie a questa iniziativa, riceveranno un margine di guadagno aggiuntivo, il Fairtrade Premium, appunto, da utilizzare in progetti per l'emancipazione e lo sviluppo della loro comunità locale.
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