Ebbe il coraggio di opporsi alle immoralità del sovrano
giovedì 11 aprile 2019
A chi ricopre ruoli istituzionali è richiesto un supplemento di coerenza e di responsabilità anche nel modo di condurre la propria vita privata, perché il popolo ha bisogno di esempi autorevoli. San Stanislao, padre e patrono della Polonia, ebbe il coraggio di opporsi all'immoralità e alle atrocità commesse dal re Boleslao II e pagò di persona questo suo ardire. Nato intorno al 1030, studiò a Parigi e, ritornato in patria, usò i propri beni a favore dei poveri. Venne ordinato prete dal vescovo di Cracovia, Lamberto, al quale poi succedette nel 1072. Fu come un padre per i poveri e un testimone della radicalità evangelica. Cercò di riportare il re a un comportamento degno del suo compito, ma senza successo, per cui arrivò a scomunicarlo. Questo fece infuriare il sovrano che uccise Stanislao in una chiesa fuori Cracovia nel 1079.
Altri santi. Sant'Isacco di Monteluco, monaco (VI sec.); santa Gemma Galgani, vergine (1878-1903).
Letture. Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59.
Ambrosiano. Gen 49,29-50,13; Sal 118,145-152; Pr 31,1-9; Gv 7,43-53.
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