Sposa e madre esemplare sempre attenta ai poveri
mercoledì 9 marzo 2016
La storia di santa Francesca Romana è un autentico inno alla vita, un invito ad accettare i doni ricevuti e a trasformarli in ricchezze da condividere. Il suo cammino ebbe un inizio difficile: nata a Roma nel 1384 in una famiglia nobile, da giovane aspirava alla vita monastica ma, appena tredicenne, fu obbligata a sposarsi con Lorenzo de' Ponziani. La sofferenza interiore scaturì in un malessere fisico che la stava portando a spegnersi finché il 16 luglio 1398 ebbe una visione e capì di dover accogliere la vita che le era stata donata con gratitudine e gioia. Divenne così una sposa devota e una madre esemplare, senza però rinunciare al desiderio di fare qualcosa di concreto per i poveri e gli emarginati. Nel 1425 fondò la congregazione delle Oblate Olivetane di Santa Maria Nuova. Da vedova emise i voti, prima di morire nel 1440.Altri santi. San Paciano di Barcellona, vescovo (IV sec.); san Domenico Savio, adolescente (1842-1857).Letture. Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30.Ambrosiano. Gen 32,23-33; Sal 118,105-112; Pr 24,3-6; Mt 7,13-20.
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