Sky: “Harry Palmer”, il sarcasmo british
venerdì 9 settembre 2022
Una classica storia di spionaggio in cui sono coinvolti americani, inglesi e tedeschi, ambientata nel 1963 in una Berlino divisa tra Est e Ovest. Protagonista un ex militare e contrabbandiere che si ritrova al centro di una pericolosa missione in piena guerra fredda. Parliamo di Harry Palmer - Il caso Ipcress, la nuova serie britannica in onda dal 7 settembre ogni mercoledì sera su Sky Atlantic con due episodi a settimana dei sei previsti (disponibile in streaming su Now e anche on demand). Palmer, interpretato dall'attore Joe Cole, è un sottufficiale inglese di stanza a Berlino. Alla vita militare abbina attività collaterali di contrabbando che lo portano all'arresto. Esce dal carcere perché i servizi segreti lo ritengono utile a ritrovare il professor Dawson, uno scienziato impegnato nella ricerca nucleare, praticamente progetta bombe atomiche. Palmer diventa così una spia, entrando a far parte di una piccola, ma importante unità che si occupa di sicurezza. Da Berlino a Londra e viceversa si imbarca nella sua prima missione sotto copertura, fra scienziati nucleari rapiti, lavaggi del cervello, tradimenti e colpi di scena. Palmer non ha il physique du rôle di uno 007, porta spessi occhiali con una grande montatura nera (compaiono tra l'altro in primissimo piano nell'inquadratura iniziale a determinarne il segno di riconoscimento, la caratteristica principale), ma è arguto e ironico, affermando persino di aver scongiurato un conflitto nucleare con il contrabbando delle aragoste destinate agli alti gradi. Tratta dal romanzo di Len Deighton, La pratica Ipcress, la serie trasposta in tv da John Hodge e diretta da James Watkins si caratterizza per la fedele ricostruzione degli ambienti e delle atmosfere anni Sessanta, con dialoghi di un sottile sarcasmo decisamente british.
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