Si prodigò a favore dei malati e degli ultimi
venerdì 15 dicembre 2017
A cosa servono i beni di cui disponiamo se non a donare speranza a chi è nel bisogno? Per santa Maria Crocifissa Di Rosa, al secolo Paola Francesca, questa urgenza rappresentava l'unico vero scopo di ogni “impresa”. Era figlia di un imprenditore bresciano e di una nobile bergamasca ed era nata a Brescia nel 1813. A 11 anni rimase orfana della madre; studiò nel collegio della Visitazione, dove emise il voto di castità. I progetti del padre per lei erano un buon matrimonio e una posizione sociale in vista, per questo la mandò a dirigere una fabbrica di filati. Ma Paola Francesca, assieme ad alcune compagne, si dedicava all'organizzazione di attività in favore dei malati e degli ultimi: nascevano così le Ancelle della Carità, tra le quali Paola Francesca emise i voti nel 1852, diventando suor Maria Crocifissa. Morì a Brescia nel 1855.
Altri santi. Santa Virginia Centurione Bracelli, vedova (1587-1651); beato Carlo Steeb, sacerdote (1773-1856).
Letture. Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19.
Ambrosiano. Ez 40,1-4;43,1-9; Sal 28; Os 14,2-10; Mt 23,13-26.
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