domenica 9 gennaio 2011
C'era da aspettar-
selo: l'o-
roscopo per gli ani-
mali, intendo. Cani e gatti, per ora. In una pagina critica verso l'astrologia, lo annuncia il Corriere della sera (martedì 4) e ne parla, invece, con simpatia Libero (venerdì 7). Abbiamo, per esempio, il cane del Toro, il gatto dello Scorpione e i pesci dell'Acquario. Libero spiega che, per esempio per i cani, vale anche il segno dei padroni. Per esempio: il cane dell'Ariete è di per sé lunatico, ma «se i suoi padroni sono Cancro o Bilancia, potrebbero influenzarsi con i rispettivi sbalzi di umore». In fondo, però, l'«oroscopo bestiale» ha qualche giustificazione: i segni dello Zodiaco hanno quasi tutti nomi di animali. Inoltre "Zodiaco" deriva dal greco zóidion, che a sua volta proviene da zôion, termine di origine indoeuropea che significa "piccolo animale". Per gli animali domestici gli astri, interrogati per il 2011 dall'Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), fanno prevedere ulteriori sviluppi: avremo gli oroscopi per i tori, gli arieti, lo scorpione, i pesci... Ma come si farà con lo scorpione dello Scorpione, il toro del Toro e via così?

ETEROCONCORRENZA
La coppia uomo-donna è solo «un'invenzione». Lo dice un titolo di La Repubblica (mercoledì 5), completato da una spiegazione sintetica: «C'erano una volta i legami tra maschi, cavalieri ed eroi. Poi le storie sono cambiate e la relazione uomo-donna è diventata esemplare» e «si afferma l'eterosessualità» (che invece si chiama normalità sessuale ed è in vigore da quando la vita è comparsa sulla terra). Ne parla un saggio fresco di libreria in Francia e scritto da un certo Tin, «ideatore di un movimento antiomofobia». La "cultura" omosessuale, insomma, alza il tiro per screditare la... concorrenza.

COSCIENZA "LAICA"
Ecco un esempio esplicito di "laicistà" (laicità laicista). In una pagina dedicata a «L'Italia laica», Il Fatto Quotidiano intervista il sena-tore Ignazio Marino (Pd), il quale a una domanda sulla legge sul "fine vita" risponde: «Chiederò a Bersani che su un tema come questo costrin-ga i suoi parlamentari a non nascon-dersi dietro un voto di coscienza».

PATATA LIBERA
«Il 2011 sarà un anno senza ponti». Lo annuncia in prima pagina (martedì 4) Libero, quotidiano della destra feltrista. Poiché il 25 aprile «cadrà nel giorno di Pasquetta» (il Lunedì dell'Angelo) il giornale titola: «Che bellezza: ci siamo liberati della Liberazione». Ormai cadute le ideologie, eliminati gli ideali dai programmi politici, inventati i partiti su misura dei loro leader, ridotta a "weekend" la domenica, insultato e ridotto al verde il tricolore, disprezzata la festa dell'Unità d'Italia, non ci restavano che il ricordo di una liberazione, almeno, dalla dittatura fascista e dalla dominazione nazista, che aprì la strada alla democrazia e la speranza di una liberazione anche da tanta povertà culturale. Ma che volete farci: a sinistra e a destra della testata di Libero da alcuni giorni c'è scritto «Quelli della patatina».

ORIENTAMENTI
Nel "Controstampa" di domenica scorsa, a proposito del rifiuto del battesimo per i neonati, si è citato «il n.10 di Orientamenti pastorali 2010». Non si trattava della bella Rivista del Centro di Orientamento Pastorale, ma degli "Orientamenti Pastorali" della Cei per il nuovo decennio.
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