martedì 6 dicembre 2011
Due… scoperte. 1: Concita De Gregorio, ex direttore de "L'Unità" – quella che… Spagna o Italia fa lo stesso: sempre colpa di Chiesa e cattolici – con quasi due anni di ritardo, e nelle cronache di più giornali (29/11) racconta di aver saputo, da un «altissimissimo» dirigente politico del Pd, che la capolista Bonino non fu digerita da molti cattolici, anche nel Pd. Da ogni dove grandi meraviglie e scandalo. Eppure la cosa fu evidente e pluri-dichiarata fin dal primo annuncio della candidatura. Ritardo di memoria, il suo, o vendetta politica? Forse ambedue. Con supplemento di chiarezza da lettino di Freud tra virgolette ("Unità", 29/11, p. 13): «Nel Lazio il Pd scelse di perdere». Ma allora lo ha capito anche Concita. Automatico: scegliendo Bonino il Pd «scelse di perdere». 2: "Tuttoscienze" de "La Stampa" (30/11, p. 33): «Sei stressato? Fai la scimmia!» Il professor Robert Sapolsky, fisiologo e neurologo a Stanford, afferma che in noi uomini lo stress genera depressione e disperazione perché non siamo più scimmie, ma siamo evoluti in "homo sapiens". Ecco: un babbuino che ha un dolore, o un accidente, in 3 minuti torna vispo e ottimista, noi invece se va bene ci mettiamo 3 mesi perché in situazioni dolorose i «glucorticoidi», ormoni del nostro cervello, funzionano in modo anomalo e siamo preda dello stress. Per caso, stessa "Stampa", tutta p. 13 racconta il dramma di Lucio Magri… Dunque "noi" abbiamo fatto male a scendere dagli alberi. Leggi e ti torna in mente un sonetto di Trilussa, "L'Antenato": «L'omo è sceso dalla Scimmia / Barbottava un professore / Nun me pare che sta bbestia / Ciabbia fatto troppo onore / E' questione de modestia / j'arispose er Ranguttano/ L'importante…
è che la scimmia / Nun sia scesa dar cristiano". Chiarissimo.
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