martedì 26 luglio 2011
Strage di Oslo: domenica ("Unità", p. 15) Francesca Fornario per respingere i pregiudizi di chi subito ha incolpato l'islam, sbeffeggia tra virgolette un dialogo tra Nirenstein e Santanchè, note donne di destra, tutto feroci accuse e lunghe citazioni di testi del Corano, ovvia causa dell'estremismo stragista: «Per forza che se (gli islamici) leggono questa roba finiscono per fare attentati… Senza contare il modo con cui il Corano tratta le donne»! Conclusione a due voci: «Dovremmo impedire ai ragazzi di leggere il Corano»! Certamente un attentato islamico! Segue però "Post Scriptum" rivelatore: «L'attentatore di Oslo in realtà è un cristiano fondamentalista, il dialogo è di fantasia, e i versetti del Corano sono in realtà della Bibbia, con la sostituzione del termine "Dio" con "Allah"». Che dire? "Scherzo" bruttissimo: per sconfessare un pregiudizio anti islamico sbeffeggia due avversarie politiche mettendo loro in bocca testi di falsa irrisione per gli islamici, ma lo fa irridendo e insultando realmente ebrei e cristiani tutti: strumentalizza e falsifica citazioni bibliche fuori testo e contesto. L'attentatore è "cristiano"? Allora è colpa del cristianesimo, e la Bibbia è barbara e criminale! A parte il tanto da dire sull'Abc per i testi biblici, ovviamente ignorato, per caso stessa "Unità", intera p. 27, Bruno Ugolini: «Addio a Nella, donna comunista». «Memoria" di Nella Marcellino, "partigiana, dirigente Pci e sindacalista Cgil», colei che scrisse «a macchina il "Memoriale di Yalta" di Togliatti». Comunista? Accostamento: anche le Br dicevano di agire in nome del "comunismo"! Che ne dice Francesca Fornario?
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