Andiamo a scuola? Manco per sogno
lunedì 4 ottobre 2021

Tre anni, due ali pelose e le idee molto chiare. È in estrema sintesi il ritratto che Beatrice Alemagna fa della pipistrellina protagonista del suo ultimo albo illustrato Manco per sogno, pubblicato da Topipittori (18 euro). Già nei risguardi tuttavia – tavole che non vanno mai trascurate, perché sono per molti albi il vero inizio della storia – la rappresentazione di Pasqualina lascia trasparire con la sua molteplice espressività i tratti del tipino intraprendente, curioso e scatenato nel muoversi tra piroette e giravolte, giochi e osservazioni.

La storia però cambia subito i connotati di Pasqualina, mostrandoci la piccoletta prima contrariata e imbronciata, poi sconfortata con un rifiuto netto di andare a scuola che cova lento ma inesorabile fino a sfociare in un urlo di ribellione bestiale alle insistenze di mamma e papà. È il gran giorno, il primo giorno di scuola, bisogna prepararsi e andare, così fan tutti. Non Pasqualina, ferma in quel mantra “manco per sogno” che oppone a ogni ragione adulta del genere “Imparerai tante cose”. “Ti farai un sacco di amici”… Il rifiuto è talmente violento da produrre un effetto altrettanto sbalorditivo nei genitori. Che, come per magia improvvisamente si rimpiccioliscono ai minimi termini. Si impone allora un ribaltamento di ruoli: a Pasqualina non resta che nascondere papà e mamma sotto le sue ali rosa fluo e, a testa alta entrare a scuola, consolando amorevolmente e bacchettando quando occorre i due piccoletti che le danno sicurezza sì, ma a lungo andare finiscono anche per rivelarsi piuttosto petulanti. L’autonomia, sembra dirci Beatrice Alemagna con l’ironia della sua storia e dei suoi personaggi – l’albo è dedicato a sua figlia Mimi, “piccola pipistrella che ha imparato ad andare a scuola da sola” – si costruisce con l’esperienza, con una vicinanza leggera perché nelle battaglie emotive le parole, le sollecitazioni e le spinte non funzionano. Manco per sogno. Dai 3 anni

Le avventure di Sandra la capra detective sono perfette per la lettura ad alta voce nonostante la collana intitolata “Questo lo leggo io” sia dichiaratamente rivolta ai primi lettori, agevolati dal testo in stampatello maiuscolo. Comunque Sandra ha un pubblico di appassionati piccoli fan ansiosi di ascoltare sempre nuovi episodi. Convinti da un mix di ingredienti accattivanti e da una formula avvincente. Intanto l’incipit, ripetitivo nell’inquadrare ogni volta nella notte silenziosa la tranquilla fattoria di Bel Belato dove al di là delle apparenze accadono cose molto molto misteriose.

Poi gli abitanti della fattoria: sempre la stessa banda di simpatici squinternati animali. Il fifone maiale Ugo, il pacioso bue Bonifacio, la pettegola gallina Mariangela, il topo Mercuzio, l’allocca oca Olimpia. E ovviamente lei, la superstar Sandra, saggia, sveglia, perspicace e acuta. Osservatrice , alla ricerca spasmodica di indizi, scientifica nel formulare ipotesi da verificare, impareggiabile nel risolvere l’enima, che si tratti di fantasmi urlanti, di penne misteriose o di uova scomparse, Sandra è imbattibile. Insomma una serie azzeccata questa varata da HarperCollins (€ 8,50 cadauno), firmata da Giuditta Campello e illustrata da Ania Simeone, con una narrazione semplice ma quanto basta per introdurre giocosamente i più piccoli ai meccanismi dell’indagine e del pensiero deduttivo. Dai 4 anni

Nelle mani di un ingenuo anche le esperienze più semplici possono trasformarsi in avventure memorabili. Perché non sempre si riescono a maneggiare gli imprevisti. Graham è un volpino volonteroso, campagnolo e dal cuore semplice e generoso. Quando la mamma gli chiede: “Vai a comprare il pane?” lui va. Senza immaginare che avrebbe trovato il negozio chiuso. Perciò il giretto al forno prende una piega tutta speciale. La passeggiata di Graham corre lungo le pagine di questo libriccino Vai a comprare il pane? scritto e illustrato da Jean-Baptiste Drouot con un sottile umorismo per l’editore Sinnos (€ 9,50), in cui si racconta la sequela di imprevisti mozzafiato che il tenero Graham si trova ad affrontare.

Con coraggio e un pizzico di fortuna andrà incontro a un uragano, patirà fame, freddo e prigionia, si scontrerà con un drago furioso, una piovra gigante, orsi, serpenti e coccodrilli. Quanto al pane, anche al finale non poteva mancare una sorpresa. Rivolto ai primi lettori, con un testo in stampatello maiuscolo, anche la storia di Graham, semplice ma divertente nel suo crescendo di casi impossibili, si presta benissimo a una lettura ad alta voce condivisa con chi leggere non sa ancora. Dai 4 anni

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