Sanità, migliorano le pensioni
martedì 10 ottobre 2006
Grazie al nuovo contratto collettivo, sottoscritto lo scorso giugno e valido per gli anni 2004 e 2005, al personale dell'area del Servizio sanitario nazionale, con esclusione dei dirigenti, è riconosciuto un nuovo trattamento economico, con incrementi mensili differenziati, per tredici mensilità, comprensivi dell'indennità di vacanza contrattuale. Al riguardo, l'Inpdap informa che gli incrementi sullo stipendio hanno effetti positivi anche sul trattamento ordinario di quiescenza, sia normale sia privilegiato. I miglioramenti economici sono corrisposti integralmente, alle scadenze contrattuali, al personale cessato dal servizio a qualsiasi titolo e con diritto alla pensione nel corso del biennio 2004-2005. Infermieri. Nei confronti del personale del ruolo sanitario - per i profili di infermiere, infermiere pediatrico, assistente sanitario ed ostetrica - destinatario del passaggio dalla posizione D a Ds, il contratto riconosce, in aggiunta all'indennità di coordinamento, anche l'indennità professionale specifica di 433,82 euro. Entrambe le indennità - precisa l'Inpdap - vengono valorizzate nella relativa quota di pensione. Il nuovo trattamento economico di categoria è offuscato dal problema, tuttora insoluto, della assunzione a tempo indeterminato degli infermieri stranieri negli ospedali pubblici. Secondo un recente parere del Ministero del lavoro, gli infermieri extracomunitari possono essere assunti nelle strutture pubbliche solo con contratti a termine, pur potendo partecipare ai concorsi pubblici banditi dalle stesse strutture. Nessuna limitazione sussiste invece per le strutture sanitarie private, libere di procedere ad ogni tipo di assunzione con infermieri di qualsiasi nazionalità. Dirigenti. Migliorano le retribuzioni anche per i dirigenti della sanità pubblica, come previsto dal rispettivo contratto nazionale, valido per il biennio 2004-2005. Sono interessati tutti i dirigenti sanitari, professionali, tecnici ed amministrativi con rapporto di lavoro, a tempo indeterminato o a tempo determinato, col Servizio sanitario nazionale, compresi i biologi, i chimici, i fisici, gli psicologi ed i farmacisti a rapporto esclusivo e non esclusivo. Il rispettivo trattamento economico è incrementato di 60 euro lordi mensili a decorrere dal 1° gennaio 2004 e di 81 euro a decorrere dal 1° febbraio 2005, con conseguenti risvolti sui trattamenti di pensione. Pensioni di ottobre. A causa di disguidi avvenuti presso alcune sedi Inpdap, i pagamenti mensili delle pensioni del comparto scuola potranno slittare di un mese, in vista di raggiungere la dovuta regolarità a partire dal prossimo novembre. Saranno pertanto in pagamento da lunedì prossimo le rate di settembre e di ottobre 2006 a titolo di arretrati. Col consenso della Ragioneria dello Stato, l'indennità integrativa speciale è inserita anche nella base di calcolo delle ore eccedenti. Sulla pensione di ottobre spettano gli arretrati con effetto dal 2003.
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