Il martirio delle due sorelle per la codardia degli uomini
mercoledì 10 luglio 2019
Sorelle nella vita, nella fede e nel martirio: le sante Rufina e Seconda ci parlano di un Vangelo che rafforza i legami e trasforma in testimoni dell'amore di Dio. Secondo la tradizione erano entrambe fidanzate, ma i loro futuri sposi, cristiani, avevano abbandonato la fede per paura delle aspre persecuzioni di quel tempo (si tratta di una vicenda che si colloca attorno all'anno 260). Non solo: i due uomini avevano cercato in tutti i modi di convincere Rufina e Seconda a rinnegare Cristo, ma le sorelle non cedettero. Furono allora denunciate dagli stessi fidanzati e vennero prese sulla via Flaminia. Il racconto del martirio parla di numerosi interrogatori, al termine dei quali le due donne furono portate sulla via Cornelia, al decimo miglio, e qui furono uccise: Rufina per decapitazione e Seconda bastonata a morte.
Altri santi. San Pietro (Vincioli) da Perugia, monaco (X-XI sec.); san Canuto IV, re di Danimarca (1040-1086). Letture. Gen 41,55-57;42,5-7.17-24; Sal 32; Mt 10,1-7. Ambrosiano. Dt 16,18-20; 17,8-13; Sal 24 (25); Lc 7,11-17.
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