domenica 2 dicembre 2007
Qualcosa va di traverso? O non capisci o non vuoi capire. Venerdì titolo su "Italia Oggi" (p. 7): "Rutelli e Veltroni in ginocchio da Re". Appoggio dei due alla "povera famiglia piemontese" che la sera prima Benigni aveva ricordato all'allegra commozione di tutti? No. È la notizia che ministro dei Beni culturali e Sindaco di Roma a Santa Croce in Gerusalemme erano presenti all'inaugurazione di una nuova cancellata artistica con il cardinale Giovanni Battista Re. Che la cosa vada di traverso è libertà, ma metterla così è solo ridicolo. Lo è anche l'enfasi di cronache ("Libero", pp. 23, 24 e 20) sul «Paese dove l'acqua santa si distribuisce col dosatore», sulla «crociera riservata ai single cristiani», negli Usa, e sulla «Task force della Chiesa per fermare il diavolo», e questo titolo tutto frou frou del "Riformista" (p. 1) per il quale "Ratzinger torna all'antico con l'autentico mantello viola" ("Riformista", p. 1). Discorso più impegnativo ("Manifesto", p. 2) con l'opinione per cui «l'islam (è) dei poveri, e il cristianesimo dei ricchi». Non vero, ma scritto da ricchi occidentali, cristiani o no, pare anche ridicolo. Vale pure per "Europa"(p. 9): «Se l'autorità è più grande della carità». Con sommarietto che spiega: «Così Barbara Spinelli ha descritto l'inverno della Chiesa in Italia». Dunque due dati accettati da "Europa": la Chiesa in Italia è al freddo e al gelo, e radice dell'inverno è l'autorità che umilierebbe la carità. Per carità! Anche questa è libertà. Ma fa almeno sorridere. Pare infatti, e da 20 secoli, che l'autorità vera, nella Chiesa, sia una vera forma di carità: necessaria.
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