Rinunciò ai propri beni per “tornare” al Vangelo
domenica 29 gennaio 2017
Quanto tempo ci vorrà perché anche noi oggi, guardando allo specchio la società che stiamo costruendo, ci renderemo conto del “mostro” che ci sta guardando dall'altra parte del vetro? Quel “demonio”, fatto di mentalità mondana, deriva morale, odio e violenza, la beata Villana de' Botti lo vide allo specchio mentre si stava preparando per una festa, l'ennesima manifestazione di dissolutezza messa in scena per esorcizzare gli anni bui delle crisi economiche, politiche e sociali di Firenze. La giovane, che si era sposata con un benestante nel 1351 a 19 anni, capì allora di dover abbandonare quell'esistenza fatta di esteriorità per tornare all'essenzialità del Vangelo: rinunciò ai propri beni, si fece terziaria domenicana e s'incamminò su una via fatta di penitenza. Morì nel 1361, quando per la gente era già indicata come una santa.
Altri santi. San Costanzo di Perugia, vescovo e martire (II sec.); san Valerio di Treviri, vescovo (III-IV sec.).
Letture. Sof 2,3; 3,12-13; Sal 145; 1Cor 1,26-31; Mt 5,1-12.
Ambrosiano. Sir 7,27-30.32-36; Sal 127; Col 3,12-21; Lc 2,22-33.
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