martedì 23 ottobre 2018
«Sarà più bella di prima». Una frase di speranza, ripetuta col volto rigato dalle lacrime fin dalla notte dell'11 gennaio, quando un incendio doloso, di cui non si conoscono ancora i responsabili, ha distrutto a Catania la Club house dei "Briganti Rugby", dedicata a Peppe Cunsolo, giovanissimo rugbista scomparso a 13 anni, dove erano custoditi tutti i suoi trofei, ma soprattutto sede della "Librineria", prima biblioteca popolare del quartiere Librino. A distanza di quasi dieci mesi nasce ora la nuova club house dedicata a Pippo Peppe, ex giocatore morto giovanissimo a causa di un male incurabile.
Realizzata in una palestra abbandonata da anni, è divisa tra una zona per il "terzo tempo" – il momento di convivialità tra i giocatori delle squadre avversarie dopo ogni partita – e una per la Librineria, con tavoli per i bambini, giochi, decine di volumi per i più piccoli, e dove si svolge attività di doposcuola per bambini, eventi culturali e di intrattenimento. Un anno iniziato nell'amarezza, ma che si sta concludendo con il sorriso. Un piccolo miracolo reso possibile grazie alla solidarietà economica, materiale e di tempo di tanti – singoli cittadini, aziende, istituzioni, società sportive –, nata già a poche ore dall'incendio, e che ha coinvolto pure il presidente della Repubblica che ha voluto manifestare personalmente la sua solidarietà incontrando dopo il rogo i rappresentanti dei Briganti e della Librineria, oggi davvero più bella di prima.
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