Ogni mercoledì RaiPlay mette in rete una puntata di Touch - Impronta digitale, una serie di reportage dall’Italia e dall’estero con l’intento di raccontare in modo accattivante e comprensibile le innovazioni che la tecnologia apporta nella vita quotidiana. Sedici puntate su altrettanti temi di attualità per cercare di capire come il mondo stia cambiando e quali sono le tendenze future per quello che riguarda viaggi, alimentazione, salute, educazione, moda e attività sportiva. A proposito di quest’ultima ieri è stata messa a disposizione la puntata su sport e tecnologia incentrata sui sistemi di intelligenza artificiale che saranno utilizzati per la preparazione degli atleti ai prossimi giochi olimpici di Parigi per massimizzare i risultati degli allenamenti e migliorare le performance in gara. A condurre il programma è Fjona Cakalli, imprenditrice e divulgatrice di tecnologia. Con lei altre sei giovani donne, tra pop filosofe e influencer, più una conduttrice creata dalla stessa redazione di Touch proprio con l’intelligenza artificiale, per una sorta di pari opportunità nella guida all’alfabetizzazione digitale, ma anche nell’emulare le funzioni umane attraverso i più avanzati sviluppi informatici. Gli autori del programma (Giulio Di Martino, Marco Zamparelli e altri con la collaborazione e la regia di Duccio Forzano) partono dalla convinzione che la tecnologia non è più un’opzione, ma una necessità e nel parlarne non intendono lasciare indietro nessuno. Ci auguriamo solo di rimanere indietro rispetto alla carne sintetica, al pesce fatto in laboratorio, agli insetti e al cibo stampato in 3D. Per il resto ben vengano i nuovi mestieri in un mercato del lavoro in continua evoluzione, le protesi robotiche, il miglioramento della connessione mente-corpo e tutte le ultime novità del mondo digitale, purché non si dimentichi mai la centralità dell’essere umano. © riproduzione riservata