Rai2: Gigi e Ross, forse piccoli Bisio crescono
mercoledì 31 gennaio 2024
C’era una volta Made in Sud, adesso c’è Mad in Italy. Come dire? Dal prodotto meridionale alla follia italiana. L’importante era tentare il salto di qualità che lo show comico di Rai2 non è mai riuscito a fare per diventare uno Zelig in chiave partenopea. Eppure ci ha provato per ben quindici edizioni. La nuova versione, con comici da tutta la Penisola, ma sempre registrata nel grande auditorium degli studi Rai di Napoli, ci sta provando di nuovo e a giudicare dalla prima delle sei puntate in programma il lunedì sera, almeno in parte, ci sta riuscendo. Gigi e Ross, al secolo Luigi Esposito e Rosario Morra, che hanno condotto Made in Sud per undici edizioni, dal 2008 al 2016, sono tornati a guidare lo show, ora Mad in Italy, dopo otto anni. Loro erano piuttosto bravi anche all’epoca, ma adesso sono sicuramente cresciuti, anche perché stanno praticamente tutto il tempo in scena interagendo con la statica Elisabetta Gregoraci (che vanta nove conduzioni di Made in Sud), con la band di Stefano Palatresi e con i comici di turno. Gigi e Ross si direbbero un Bisio sdoppiato. E a proposito dell’accostamento a Zelig non è un caso che il primo a salire lunedì sul palcoscenico napoletano sia stato Vincenzo Albano, dal 2018 nel cast fisso dello show di Canale 5 nella parte del social media manager, qui in quella rispolverata dell’agente di spettacolo Renzo Ratti. Per il resto, non male le imitazioni tra cui quelle di Marco Turano nei panni del conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, e di Leonardo Fiaschi in versione Morgan. Bene anche il Mago Paris (Andrea Paris), altro personaggio in comproprietà con Zelig dopo la vittoria a Tú sí que vales. Non tutti gli altri comici sono all’altezza della situazione e anche i conduttori ogni tanto accusano qualche momento meno brillante, ma la strada intrapresa sembra quella giusta e i margini di miglioramento non mancano. © riproduzione riservata
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: