sabato 3 luglio 2021
L'incipit – inizio, attacco – di un articolo è come una pistola con un solo colpo in canna: se fai centro sei un campione, altrimenti sei un brocco. E pazienza se, nel fare centro, Massimo Ammanniti ("Corriere", 29/6) rispolvera un incipit perfetto oggi come dieci, venti, trent'anni fa, indietro fino ai tempi dei sumeri. Si parla del «disagio dei giovani». Ci fu mai un'epoca priva di "disagio giovanile"? No. Titolo: «Quegli adolescenti invisibili prigionieri dell'isolamento». Ecco l'incipit: «Degli adolescenti si parla solo se si comportano in modo spericolato e violento oppure se manifestano alterazioni psichiche, per il resto sono socialmente invisibili». Come emerge da indagini non solo italiane, durante il lockdown sono aumentati tentativi di suicidio e disturbi alimentari. Naturalmente i giovani che invece hanno reagito positivamente rimangono nel cono d'ombra mediatico, molti media denunciano il cono d'ombra, ma non fanno nulla per sollevarlo. Vedi Annamaria Bernardini de Pace ("Stampa", 29/6, ce ne siamo già occupati giovedì scorso), titolo: «Pensiamo ai giovani, non al Concordato» che nell'incipit invita la Chiesa a dedicarsi ai ragazzi. Davvero singolare, perché se oggi qualcuno fa qualcosa per i giovani, gratuitamente e con straordinarie competenze, è proprio la comunità ecclesiale, a cominciare da oratori e patronati "aperti per ferie", proprio in queste ore. Comunque il disagio c'è, eccome: lo certifica la ricerca della Fondazione Donat-Cattin sui 18-20enni, ripresa da Leonardo di Paco ("Stampa", 1/7, "Avvenire" ne aveva scritto il 19/3 scorso), titolo: «Un diciottenne su due non vuole fare figli». La società post-Covid fa troppa paura: «Parlano i fattori che riguardano la sfera sociale più che un'avversione netta alla genitorialità in sé». Peraltro, che sarebbe andata così l'aveva previsto proprio l'allora ministro della Sanità Donat-Cattin, correva l'anno 1986...
Il premio al miglior titolo di giugno, «Il padre affondatore» (30/6), va al "Manifesto", che ringrazia Beppe Grillo per l'ispirazione.
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