sabato 18 maggio 2019
Qui è stato chiamato il «buono scandalo»: il cardinale Krajewski ha “rubato” (energia) per i poveri! Commenti anche inorriditi. È libertà! Non lo è invece quella di chi per condannare il fatto ha invocato in pagina e in rete «la dottrina della Chiesa di sempre» e addirittura i «Padri della Chiesa»: l'elenco non è breve, e i nomi anche noti e persino illustri. Leggi, dunque, che «mai» la dottrina cristiana e cattolica sarebbe giunta a questo «estremo», e che «i Padri» sarebbero scandalizzati! Una serie di falsità, o da ignoranza o da malafede. Davanti alle quali il “cardinale dei poveri” che s'è fatto elettricista ha taciuto, ma il silenzio di fronte alle prepotenze e alla malafede parla da solo, e a me pare “Imitazione” di un Altro. Personalmente però mi meraviglia il fatto di non aver trovato un rimando al Concilio, e precisamente al n. 69 della Gaudium et Spes, denso e tagliente, che ha per titolo “I beni della terra e loro destinazione a tutti gli uomini”. Eccone qualche riga: «A tutti gli uomini spetta il diritto di avere una parte di beni sufficienti a sé e alla propria famiglia. Così pensavano i padri e i dottori della Chiesa (...) Gli uomini hanno l'obbligo di aiutare i poveri e non soltanto con il loro superfluo. Chi si trova in estremo bisogno ha diritto di procurarsi il necessario dalle ricchezze altrui». Dottrina della Chiesa cattolica «sotto la guida della giustizia accompagnata dalla carità (...) Nell'estrema necessità tutte le cose sono comuni, e cioè da comunicare». Senza luce, al freddo, senza possibilità di conservare i cibi, senza acqua calda per l'igiene dei bimbi, era o no necessità estrema? Quanto poi ai “Padri della Chiesa” ci sarebbero citazioni terribili: «Non hai dato da mangiare? Non hai coperto quell'uomo morto di freddo? Li hai uccisi!» Parlano Santi come Basilio, Ambrogio, Agostino, Gregorio Magno, Bonaventura e Tommaso d'Aquino. Qualcuno li dirà «sovversivi»? Sono discepoli di Cristo.
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