giovedì 1 aprile 2010
Stupidità internazionali, e ritardi nostrani. Su "Repubblica" (30/3, p. 27) la "grande firma" del "NYT" Maureen Dowd ricorda che "il cardinale Ratzinger, quando dirigeva la Congregazione della Dottrina della Fede" era così "ossessionato e interveniva così costantemente contro pillola e aborto che non aveva tempo di reprimere gli abusi sessuali dei preti sui bambini". Che genio! E non basta. Sempre "NYT", "un'altra grande firma, Frank Bruni", manifesta la sua competenza spiegando la vera ragione di tutto: "Trattata come un peccato, la pedofilia può essere oggetto di confessione, pentimento e penitenza, aggirando la giustizia umana"" Intelligenza sublime! Dunque, se abolisse il settimo comandamento per cui "rubare è peccato" - proprio così! - la Chiesa cattolica faciliterebbe la giustizia umana, e invece finché insiste nel dire che "il furto è peccato" non fa altro che prendere in giro i tribunali civili! Due geni da "NYT"! Ce ne sono anche nostrani? Eccome! Leggo ieri ("Unità", p. 7) che è stato "probabile il rifiuto dei cattolici di sinistra di votare Bonino". Dunque ci sono arrivati anche in redazione. Prima qualcuno lo pensava? O poteva dirlo? O addirittura l'ha detto e scritto? Ovviamente senza essere trattato da pazzo? A proposito, Radio Radicale reagisce a chi dice che candidare Bonino è stato un errore uguale a quello che sarebbe stato candidare Binetti. La replica è indignata: No, perché Bonino è personalità di livello internazionale! Forse non si capisce l'ovvio: un partito pluralista, candidando un estremo, allontana (da sé e dalle urne) molti altri che estremi non erano" Ecco il "probabile rifiuto"!
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