sabato 20 novembre 2021
«Consentire a tutti di fare la scelta giusta», ovvero la scelta più rispettosa del pianeta. È il nuovo mantra di Google, che ha annunciato una serie di innovazioni in virtù delle quali la sostenibilità diventerà la "bussola" delle ricerche on line, in tutto il mondo. Già nel settembre scorso Google si era impegnato ad utilizzare esclusivamente energia "carbon free" entro il 2030 in tutti i siti produttivi del pianeta, dai data center ai campus. Ma le innovazioni annunciate qualche giorno fa vanno ben oltre, rappresentando l'innesco di una rivoluzione culturale. ««In tutto il mondo – ha dichiarato Sundar Pichai, amministratore delegato del colosso californiano – incendi, inondazioni e altri eventi climatici estremi continuano a influire sulla nostra salute, le nostre economie e il nostro futuro. Abbiamo bisogno di soluzioni urgenti ed efficaci per affrontare questa sfida incalzante». Ma cosa cambierà in concreto nell'esperienza di ricerca sul web? Per quanto riguarda la selezione di voli e di hotel, su Google appariranno una serie di etichette per contraddistinguere gli itinerari che consumano di meno e le strutture che usano energia rinnovabile. Inoltre Google Maps proporrà per impostazione predefinita il percorso che comporta la quantità minore di emissioni di carbonio, quando l'ora di arrivo stimata è simile a quella dell'itinerario più veloce. Secondo le stime di Google, soltanto questa novità avrà l'effetto di rimuovere oltre 200mila auto dalle strade del mondo, consentendo di eliminare oltre 1 milione di tonnellate di emissioni di carbonio all'anno. Sempre Google Maps favorirà la scelta dei percorsi pedonali e ciclabili, la cui localizzazione viene ampliata per oltre 300 città al mondo. Infine, la tecnologia e i dati di Google saranno utilizzati a difesa dell'ambiente anche al di fuori del web. Molto interessante è la sperimentazione in corso dell'uso dell'intelligenza artificiale per ottimizzare l'efficienza dei semafori: i primi test condotti in Israele si basano sulla possibilità di prevedere le condizioni del traffico, facendo in modo che i colori del semaforo si alternino nel momento migliore, ottenendo una riduzione importante del consumo di carburante. La "svolta sostenibile" di Google non è casuale: si tratta dell'azienda con le antenne più sensibili in assoluto verso bisogni e aspettative delle genti d'ogni angolo del pianeta. I suoi annunci sono la prova definitiva del fatto che la gran parte dei cittadini – da Ovest a Est – ha sposato la causa green. In questo scenario, è molto apprezzabile il cambio di visione di Google (e di altri giganti del mondo web e social) rispetto al modello dell'assoluta "neutralità" di contenuti e di valori, finora dominante. Perché non c'è neutralità possibile, né ideologica né tecnologica, di fronte al diritto dei nostri figli di avere in dote un pianeta ancora "vivibile".
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