Principe illuminato ma anche padre e pastore
giovedì 28 settembre 2017
San Venceslao per la sua Boemia non fu solo un principe illuminato ma anche un padre, un pastore e un apostolo. Durante il suo governo, infatti, si propose di fare del Vangelo il fondamento sul quale costruire la società boema e di guidare quindi il suo popolo fuori dall'oscurità del paganesimo. Un percorso che fu fortemente ostacolato da un gruppo di nobili, i quali trovarono una sponda alle proprie pretese nel fratello di Venceslao, Boleslao, e usarono la rivalità tra i due per fomentare l'odio. Venceslao era nato attorno al 907 ed era cresciuto nella fede cristiana grazie alla nonna, santa Ludmilla, cercando di vivere i valori del Vangelo anche da regnante. Attirato in una trappola dal fratello venne ucciso da un gruppo di sicari forse in chiesa a Stara Boleslav, probabilmente nel 935.
Altri santi. Santi Lorenzo Ruiz di Manila e 15 compagni, martiri (XVII sec.); beato Bernardino da Feltre, religioso (1439-1494).
Letture. Ag 1,1-8; Sal 149; Lc 9,7-9.
Ambrosiano. 2Pt 3,1-9; Sal 89; Lc 19,37-40.
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