Prete gesuita, a Napoli visse accanto agli ultimi
mercoledì 11 maggio 2016
Un santo del popolo, un intellettuale brillante, un uomo che sapeva condividere i pesi e le ferite delle persone che incontrava nel suo ministero. È questo il profilo di san Francesco De Geronimo, sacerdote gesuita vissuto a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo. Era nato a Grottaglie (Taranto) nel 1642 in una famiglia benestante, primo di undici figli. Era poi cresciuto vivendo e studiando presso una comunità di sacerdoti che si dedicavano all'insegnamento e alle missioni popolari. Nel 1665 si recò a Napoli per proseguire gli studi e l'anno dopo fu ordinato sacerdote: cinque anni più tardi entrò tra i Gesuiti. Dopo un periodo di apostolato in Puglia rientrò a Napoli, dove visse fino alla morte, per più di 40 anni. Le numerose missioni popolari cui si dedicò furono accompagnate dall'impegno a favore degli ultimi: dalle prostitute ai carcerati. Morì nel 1716.Altri santi. Sant'Antimo, martire (III sec.); san Matteo Le Van Gam, martire (1813-1847).Letture. At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11-19.Ambrosiano. Ct 1,5-6b.7-8b; Sal 22; Ef 2,1-10; Gv 15,12-17.
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