venerdì 11 maggio 2007
Sottoboschi presuntuosi, sermoncini imbonitori. "Riformista" (9/5, p. 1) titolo rivelatore: "Papa in Sudamerica per picconare la sinistra al governo"! Pensare che un viaggio pastorale del Papa abbia il fine di "picconare" qualsiasi parte politica è sfiorare la vetta della nullità cerebrale. A Malpelo pare perlomeno un titolo "senza argomenti", senza consistenza logica che lo tenga in piedi: in latino si direbbe "imbecillus", in senso etimologico. La dice lunga in ogni caso su certo "riformismo" nostrano. E il supermercato imbonitore? Arriva, stesso giorno, col fondo del "Manifesto" in prima pagina, a firma tristemente "cattolica": "Cercate i Dico nel Vangelo". La tesi, infarcita di citazioni smozzicate a comodo proprio, è che nel Vangelo i Dico ci sarebbero, mentre la famiglia tradizionale non solo non c'è, ma è dichiarata negativa e praticamente condannata, perché Gesù "prende le distanze dalle strutture della società ebraica del tempo" e quindi anche dalla famiglia. Niente famiglia, nel Vangelo! Uno degli argomenti è che lì "niente padre", infatti Gesù dice che "uno solo è il padre, quello che è nei cieli"! L'omelia sbrigativa si conclude poi assicurando che "gli altri", cioè Papa, vescovi, preti, cattolici e anche non cattolici che prendono sul serio la famiglia e che - traditori del Vangelo - partecipano al "Family Day", sono "morti che seppelliscono i loro morti". Ma davvero? E allora, perché tanta paura? Ultimo tocco di follia, stesso "Manifesto": in prima ha una vignetta che sbeffeggia Bertinotti, poi a p. 9 lo difende dalle critiche. Come sopra: l'illogicità si fa logica.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI