mercoledì 2 febbraio 2011
Qui ieri sui pregiudizi: negano la realtà e riducono vita e salute annunciando il nulla. Veri "necrofori": culturalmente, e non solo, portatori di morte. In tema ieri "Stampa" (p. 6), "Repubblica" (p. 14) e "Unità" (p. 32) una notizia a tutta pagina. Leggo da quest'ultima: «Evasi nel 2010 50 miliardi di euro. Quasi il doppio rispetto all'anno prima». Leggo e ripenso a tanti strilli " «Un miliardo di euro!» " per l'8 per mille deciso tra l'altro in proporzione alle libere scelte effettuate dai cittadini, come avviene in tutte le altre sedi democratiche. Strillano, i "pregiudiziati", e ovviamente dimenticano i 6 miliardi e mezzo di euro che a conti fatti questo Stato risparmia solo perché esistono le scuole dette cattoliche, che per legge "progressista" da 10 anni sono parte del sistema scolastico pubblico in perfetta armonia col dettato costituzionale, cosa già chiarita " per chi vuole avere orecchi " fin dall'inizio, cioè dal 1947! Pregiudizi incalliti, dunque. Non è laicità, ma cecità. Con conseguenze mortali. E già: ecco subito i "necrofori" in azione da pregiudizio anti. Ieri sul "Fatto" (p. 7) c'era il proclama del senatore Ignazio Marino: «Sul testamento biologico il Pd abbia una voce sola»! Ovviamente lui vuole che sia la sua. Che direbbe se p. es. il sen. Fioroni pretendesse l'opposto? Sarebbero strilli, non solo suoi, e battaglia campale. Anzi: lo saranno comunque, e sarà il danno del pregiudizio. Comunque, se quello di Marino sarà preso sul serio, e da quelle parti ci sarà "una voce sola" " in latino si dice "Una Voce", e il termine piace tanto anche ai nostalgici anticonciliari, ndr " la previsione è facile: un suicidio! R.i.p.
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