domenica 1 agosto 2010
Ancora "Porta Pia": "Radio Radicale" ha riconosciuto che va letto anche "Avvenire". Grazie! Ma qualcuno non vuol proprio leggere" Venerdì per esempio ("Europa", p. 10: "Niente più breccia a Porta Pia") Federico Orlando ha intervistato lo storico Villari e "la breccia" è richiusa: «Lucio Villari stronca la lettura del Risorgimento in chiave provvidenzialista»! Elementare: Orlando ha preso al volo Villari «quasi sullo strapuntino», mentre «sta partendo per Reggio Calabria» e lo storico emette sentenza definitiva: «Non possiamo celebrare in comune ciò che non abbiamo in comune»! Due irriducibili, Villari noto fervente comunista e Orlando noto fervente anticomunista, si sono riconciliati tra loro, ma mai potranno farlo con Chiesa e visione «provvidenzialista». Va bene: prendiamo atto che qualcuno, non credendo alla Provvidenza, non dà una "lettura" conseguente. Ma questo è "stroncare", o solo dissentire? Siamo in democrazia. Libertà di lettura per tutti, allora, ma se lo storico Villari dice senza dubbi al giornalista Orlando che «il moderatismo di Cavour non gli impedì di morire scomunicato» uno gli potrà ricordare che Cavour morì il 4 giugno 1861 dopo aver ricevuto Viatico, Unzione degli infermi e assoluzione da Fra' Giacomo da Poirino suo parroco, e che quel giorno disse al medico e futuro premier Luigi Carlo Farini queste parole precise: «Mi sono confessato ed ho ricevuto l'assoluzione, più tardi mi comunicherò. Voglio che si sappia; voglio che il buon popolo di Torino sappia che io muoio da buon cristiano. Sono tranquillo e non ho mai fatto male a nessuno». Malpelo "dissente" da Orlando e Villari, e senza stroncature.
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