La strada del rigore e l'austerità evangelica
venerdì 30 aprile 2021
La riforma nasce dal cuore di uomini puri, che vivono la trasparenza dell'austerità evangelica, la semplicità degli innamorati di Dio e la misericordia per i fratelli bisognosi. Uomini come san Pio V, che si trovò a guidare la Chiesa in un momento storico particolare, dovendo rispondere alle sfide che la diffusione del protestantesimo poneva all'intera comunità cattolica. E così le sue riforme presero la strada del rigore (soprattutto per chi ricopriva ruoli di responsabilità nella Chiesa) e del carattere popolare. Un'opera che Pio V aveva cominciato ben prima di diventare Papa il 7 gennaio 1566. Al secolo Antonio Ghislieri, era nato a Bosco Marengo in provincia di Alessandria nel 1504, lavorando anche come pastore. Entrò poi tra i Domenicani, impegnandosi nella difesa dell'ortodossia. Durante il suo Pontificato diede forma alle indicazioni del Concilio di Trento anche con la pubblicazione del Messale, del Breviario e del Catechismo romano. Nel 1571, dopo la vittoria di Lepando, istituì al 7 ottobre la Festa del Santissimo Rosario. Morì nel 1572.
Altri santi. San Giuseppe Benedetto Cottolengo, sacerdote (1786-1842); san Giuseppe Tuan, martire (1821-1861).
Letture. Romano. At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6.
Ambrosiano. At 13,44-52; Sal 41 (42); Gv 7,25-31.
Bizantino. Atti 12,1-11; Lc 9,1-6.
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