martedì 7 giugno 2011
Domenica, Giornata mondiale dell'ambiente, "Corsera" avvolto in 4 pagine/perle preziose: la prima con disegno del pianeta e brano manzoniano di "Addio monti", poi testi di Boccaccio, Leopardi, Gadda, Montale, Carlo Levi, Pasolini, Calvino ed altri grandi. Bellissimo! Bene anche, sempre "Corsera" (p. 32), Isabella Bossi Fedrigotti su «la giusta ribellione delle mamme» in Gran Bretagna «per l'eccesso di eros in Tv" donne vestite poco o niente mimando scene porno soft». Varrebbe anche per l'Italia, anche per i grandi giornali. Meno vistosa su "Repubblica" (p. 61) "perla" di Sergio Marchionne: a chi gli chiede un parere sull'imitazione che di lui fa Maurizio Crozza, quello che in Tv insulta e deride i politici presenti e pietosamente sorridenti " mai uno che si indigni, lo mandi a quel paese e se ne vada! " replica secco: «Mai vista. Facciamo le persone serie». Qui non c'entrano economia e politica: una persona seria! Prezioso anche, sempre "Repubblica" (p. 44), Luc Montagnier, Nobel 1983 per la scoperta del virus Hiv: «In questi anni mi torna in mente Galileo, ma oggi l'oscurantismo non appartiene alla Chiesa, ma agli scienziati». Con seguito: «nel mio mestiere i dogmi non esistono. Esiste però l'etica, ed è in base a quella che" mi dico contrario all'utero in affitto»! Che diranno i nostri "libertari"? Altra perla: su "La Stampa" (p. 31) Maurizio Lupo racconta il "mercoledì 5 giugno 1861": «Cavour: muoio da buon cristiano». Pagine laiche finalmente sveglie? Peccato però, stessa "Stampa" (p. 48) sempre su Cavour, l'attacco al «tribunale dei preti». Buon cristiano e contro i preti? Ci vorrebbe un approfondimento. Non si può aver tutto, e tutto insieme.
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